L’Osservatorio Sherwood di Villa Ada e l’Associazione per Villa Pamphilj lanciano un allarme per l’integrita’ delle ville storiche romane: in seguito alle restrizioni connesse alla lotta al Covid-19, i parchi e le aree verdi sono diventate l’unica “valvola di sfogo” praticabile, prese d’assalto con un anarchico arrembaggio e trasformate in una sorta di “terra di nessuno”.
Le disposizioni di contenimento della pandemia, con la limitazione di tante attivita’ sportive, sociali e ricreative, hanno incrementato in maniera esponenziale il numero di coloro che – giustamente ed ecologicamente – hanno scelto di frequentare i grandi parchi della Capitale.
Peccato che a questo “fenomeno” non abbia corrisposto alcun adeguato e dovuto potenziamento delle attivita’ di pulizia e manutenzione ordinaria, oltre che di controllo per garantire la qualita’ e la sicurezza della fruizione, la tutela delle valenze storiche e naturalistiche, la convivenza civile e il rispetto delle normative di base: a partire dal distanziamento e dall’obbligo di indossare le mascherine, per proseguire con l’inesistente gestione della caotica viabilita’ esterna e finire con le improprie attivita’ svolte all’interno dei parchi (foriere di danneggiamenti agli arredi, agli alberi e di disturbo della fauna). Questa la denuncia delle due storiche associazioni, contenuta in una nota.
“Negli ultimi tempi abbiamo potuto osservare sia a Villa Ada che a Villa Pamphilj un preoccupante incremento di rifiuti abbandonati sui prati e nei boschi; di piante, arredi ed elementi architettonici vandalizzati; di violazioni della quiete pubblica e del rispetto reciproco (raduni, allenamenti in massa e pic-nic accompagnati da musica sparata a tutto volume)”, scrivono gli attivisti.
“Per non parlare delle attrezzature sportive e di quelle ludiche per bambini usate da centinaia di persone senza alcuna sanificazione. Gravi e ripetute anche le aggressioni verso la fauna selvatica, in particolare quella che vive nei laghetti e nei corsi d’acqua: anatre, cigni e germani inseguiti e morsi da cani lasciati senza guinzaglio da proprietari irresponsabili, talvolta tra le risate divertite dei presenti”. In vista delle prossime festivita’ di Pasqua – che vedranno un ulteriore arrembaggio alle ville storiche – Osservatorio Sherwood e Associazione per Villa Pamphilj lanciano un accorato appello alla Sindaca Raggi, all’Assessora Fiorini e al Comandante della Polizia Locale di Roma Capitale Angeloni affinche’ sia rafforzata la vigilanza nelle ville storiche e in tutti gli spazi verdi per garantirne la dovuta tutela, salvaguardarne l’integrita’ e far rispettare la corretta fruizione e l’applicazione della normativa vigente in tema di prevenzione della diffusione del Covid-19.