Covid: caso variante inglese a Rieti, tracing donna contagiata

La conferma che si tratti proprio della variante è arrivata del sequenziamento del tampone molecolare, effettuato all’Istituto per le malattie infettive Spallanzani

L’unita’ di crisi Covid-19 della Asl di Rieti ha allestito un vero e proprio “cuscinetto protettivo” attorno alla donna di 55 anni che, a seguito di analisi effettuate presso i laboratori dell’Istituto Spallanzani di Roma, e’ risultata affetta dalla cosiddetta variante inglese del virus.

Il primo, e finora unico, caso di specie nel territorio sabino, e’ stato immediatamente isolato, assieme ai suoi familiari, mentre gli operatori sanitari hanno immediatamente avviato una meticolosa indagine epidemiologica per ricostruire l’intero tracciamento dei contatti avuti dalla donna negli ultimi giorni. Secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, la 55enne non avrebbe effettuato alcun viaggio all’estero, ne’ nei Paesi monitorati ne’ in altri Stati, ne’ si sarebbe recata in regioni italiane dove la variante inglese del coronavirus e’ gia’ presente, come ad esempio la vicina Umbria.

Partendo da questo, i medici della Asl reatina sono al lavoro soprattutto per individuare quanto prima l’origine del contatto registrato sul territorio. Ad insospettire i medici sarebbe stata la sintomatologia piu’ acuta accusata dalla donna, rispetto agli altri episodi di coronavirus verificatisi sul territorio.

Comunque, al momento non sono state necessarie per la donna cure ospedaliere o ventilazione assistita, ma solo la terapia domestica standard, gia’ applicata negli altri casi di Covid.

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