Gli amministratori di condominio della Capitale lanciano l’allarme sul rischio contagi nei condomini. Secondo l’Anaci, infatti, su 100 positivi in isolamento almeno 20 sfuggono al controllo degli amministratori.
A raccontarlo sul dorso locale del Messaggero è Rossana De Angelis, a capo della sezione romana dell’associazione di categoria, che spiega: “Il positivo asintomatico o sintomatico che si trova in isolamento domiciliare non ci viene comunicato e noi non possiamo procedere nell’interesse di un intero palazzo con le operazioni che devono essere svolte”.
In pratica, in un caso su due gli amministratori sono all’oscuro, e non possono far partire la sanificazione dei luoghi di passaggio in comune, dall’androne agli ascensori, né verificare che la persona in quarantena rispetti effettivamente l’isolamento. na e magari scende in cantina o va in terrazzo perché i sintomi sono lievi, o ancora scende al cancello a prendere un pacco e la spesa senza indossare lamascherina ci puòessereuna propagazione del virus che nessuno con trolla».