Il Covid-19 non allenta la sua presa sulla Capitale. “A preoccupare – scrive il quotidiano La Repubblica – il progressivo aumento dei casi, ma anche dei decessi: dall’inizio dell’emergenza pandemica al 13 dicembre, a Roma città si sono registrati 76.481 positivi, ossia 4.509 in più in sette giorni, secondo la mappa del Seresmi. Che riporta il numero dei casi, zona per zona, e l’incidenza del contagio in rapporto ai residenti per diecimila abitanti”.
Solo Martignano è Covid free. Balzo in avanti per Tor di Valle (un caso) e all’indietro per il quartiere Latino, che registra meno contagiati rispetto al 6 dicembre. Nell’ultima settimana, infatti, qui i positivi sono passati da 617 a 521, dunque 96 in meno in sette giorni. I distretti più bersagliati, sottolinea Repubblica, “sono il VII, il VI e il V. Torre Angela, nella periferia esterna al grande raccordo anulare, continua a dominare la classifica dei quartiere più a rischio contagio, confermando la maglia nera con oltre tremila casi e precisamente 3.018 positivi dall’inizio dell’emergenza al 13 dicembre, ovvero 196 in più in sette giorni. Ad incidere sulla diffusione dei contagi, l’alta densità abitativa.
Spostandoci dentro al Gra invece, sono una decina le aree con oltre mille casi. Primo fra tutti Centocelle che, dall’inizio dell’emergenza, registra 1.715 positivi contro i 1.621 del 6 dicembre, ossia 94 in sette giorni. Seguono Pimavalle con 1.627 contagiati (+105), Don Bosco 1.452 (+81), Tuscolano Sud 1.226 (+73). E poi ancora Gianicolense 1.227 (+80) e Villa Gordiani 1.211 (+71). Il quartiere Trieste passa da 1.092 a 1.142 casi (+50), Val Cannuta da 1.037 a 1.084 (+47) e Val Melaina da 982 a 1.026 (+44).
Stazionario il numero di casi a Ciampino (4), Villa Borghese (25), Castel Porziano (5), Villa Pamphili (46). Mentre aumentano, seppur leggermente, i casi al Verano, da 11 a 12, a Villa Ada da 15 a 17. E nel quartiere Appia Antica Sud, da 12 a 13, nella zona Archeologica da 27 a 29. Si tratta comunque di zone e aree geografiche con densità abitativa molto bassa e un piccolo numero di casi osservati. Almeno 5 i quartieri dentro al raccordo dove i casi non superano quota 800. Come Esquilino che registra 884 casi, ovvero 55 in più in sette giorni”.
La geografia dei contagi a livello locale mostra che esistono situazioni diversificate in varie zone della città. Come nei municipi. Anche questa settimana, continua il quotidiano, “il più colpito resta il municipio VI (Prenestino-Centocelle) con 8.340 casi (+541 rispetto al 6 dicembre). Al secondo posto in classifica c’è il VII (Appio Tuscolano) con 8.196 (+553). Al terzo il municipio delle Torri, ovvero il V, con 7.090 (+410). Resiste al quarto posto, il III che registra 5.731, ossia 950 contagiati in più in sette giorni. Chiude la top five il XIV che, con 5.491 casi, scavalca di un posto il X Municipio, il quale scende in sesta posizione 5.458 (+287). Con meno casi in assoluto i distretti XII (Monteverde) e VIII (Garbatella-San Paolo), rispettivamente con 3.631 (+213) e 2.918 (+186)”.