Nel Lazio, su oltre 16mila tamponi (-986 su ieri) e oltre 22mila antigenici, si registrano 1.812 casi positivi (-186), 10 decessi (-9) e +720 i guariti. Aumentano i ricoveri, mentre e’ stabile il numero di persone in terapia intensiva. Il rapporto tra positivi e tamponi e’ pari all’11%, ma se si considerano anche gli antigenici la percentuale scende al 4%.
I casi a Roma citta’ sono a quota 900. E’ quanto emerge al termine l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesu’, cui ha preso parte l’assessore regionale alla Sanita’ e l’Integrazione Sociosanitaria, Alessio D’Amato.
Da domani il Lazio sara’ in zona rossa a causa delle varianti che hanno contribuito ad un aumento della diffusione del virus. Da rilevare che la regione e’ quella che tra le grandi aree territoriali e’ stata soggetta a limitazioni per minor tempo. Intanto si attende che arrivino piu’ dosi di vaccini, cosi’ da accelerare nelle somministrazioni, e il Lazio e’ pronto a farne 60mila al giorno. Da stanotte comunque partiranno le prenotazioni per la fascia di eta’ 72-73 (i nati nel 1948-1949).