Dopo due settimane in zona ‘arancione’, nel Lazio lo “scenario di rischio passa a moderato”. A dirlo l’assessore regionale alla sanita’ Alessio D’Amato commentando i dati di oggi che registrano nella regione un calo dei positivi che si attestano a 1.160 (-103 rispetto a ieri) su un totale di 27mila test (oltre 12 mila tamponi e piu’ di 14 mila antigenici). I casi a Roma citta’ tornano a quota 600. Nelle ultime 24 ore si registrano nel Lazio, 48 decessi e +1.517 guariti. “Diminuiscono i casi e i ricoveri e sono stabili le terapie intensive, mentre aumentano i decessi – ha detto D’Amato -.
Il rapporto tra positivi e tamponi e’ a 9%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 4%”. Intanto vanno avanti le vaccinazioni anti-Covid. Raggiunta la quota delle 178 mila dosi somministrate (oltre 12 mila quelle per gli over 80 anni) e circa 57 mila le persone che gia’ hanno ricevuto i richiami. Partono da lunedi’ le prenotazioni per gli ultraottantenni in modalita’ online sul sito Salutelazio.it e dal prossimo 8 febbraio inizieranno le somministrazioni. E in occasione dell’anniversario del ricovero della coppia di cinesi, primi due casi accertati di coronavirus in Italia, allo Spallanzani si e’ svolta la presentazione del libro ‘Il senso dell’insieme’. “Da quel giorno tutto e’ iniziato” ha detto il direttore sanitario dell’istituto, Francesco Vaia, che in un post su Facebook ha parlato di “un anno straordinario che ha cambiato le nostre vite. Dallo smarrimento e dalla paura alla certezza: sconfiggeremo il mostro”.