Oggi su oltre 16 mila tamponi nel Lazio (+740) e oltre 23 mila antigenici per un totale di oltre 39 mila test, si registrano 1.631 casi positivi (-287), 27 decessi (-16) e +793 guariti. Diminuiscono i casi e i decessi, mentre aumentano i ricoveri e le terapie intensive.
“Il rapporto tra positivi e tamponi e’ a 10%, ma se si considerano anche gli antigenici la percentuale e’ al 4%. I casi a Roma citta’ sono a quota 800. Lo rende noto l’assessore alla Sanita’ Alessio D’Amato, che commenta: “Lieve frenata dei casi che diminuiscono sia rispetto alla giornata di ieri, sia rispetto alla scorsa settimana”.
A Pasqua e Pasquetta intanto “non si ferma la macchina vaccinale del Lazio, i nostri operatori saranno impegnati a somministrare nei due giorni di festa oltre 50 mila vaccini. Mi rechero’ assieme al presidente Zingaretti domani alla Nuvola dell’Eur per ringraziare i nostri straordinari operatori. Il giorno di Pasquetta andro’ a Frosinone ad incontrare gli operatori dei centri vaccinali della Ciociaria”, conclude l’Assessore D’Amato.
Intanto secondo uno studio del SERESMI – Spallanzani sulla valutazione degli effetti della vaccinazione nella categoria degli operatori sanitari dimostra un evidente e chiaro decremento dei casi di positivita’ a partire dalla seconda meta’ di gennaio (inizio della somministrazione della seconda dose). Si passa da un 6,9% nella settimana 18 – 24 gennaio a un 1,8% nella settimana 15 – 21 marzo. Un calo di ben 5 punti percentuali sul totale delle notifiche. “Un risultato eccezionale a dimostrazione dell’importanza della vaccinazione” comunica l’Unita’ di Crisi Covid della Regione Lazio.