Su oltre 17 mila tamponi (piu’ 3.321 rispetto a ieri) e oltre 19 mila antigenici per un totale di oltre 37 mila test, nel Lazio si registrano oggi 1.709 nuovi casi positivi al Covid-19 (piu’ 218 rispetto a ieri), con 779 contagi a Roma. Inoltre, si registrano 30 decessi (piu’ 4 rispetto a ieri) e piu’ 1.714 guariti. “La stima Rt e’ in lieve calo intorno a valore 1: cauto ottimismo”. Lo rende noto l’assessore alla Sanita’ della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
“Aumentano i casi, i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi e’ a 9 per cento, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale e’ al 4 per cento. I casi a Roma citta’ sono a quota 700”, commenta l’assessore D’Amato.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale “oggi e’ previsto il record di somministrazioni: in un solo giorno 25 mila. Bene Curcio su fasce di eta’ e’ il metodo piu’ veloce e trasparente, lo abbiamo sempre detto – sottolinea D’Amato -. Venerdi’ notte apriremo le prenotazioni alla fascia di eta’ 69-68 anni”, aggiunge l’assessore.
Sul caso delle dosi di Astrazeneca ‘ferme’ ad Anagni interviene anche D’Amato:”E’ paradossale sapere che a pochi chilometri da Roma ci sono milioni di dosi ferme, mentre vengono tagliate le forniture. Occorre fare chiarezza, serve la massima trasparenza”.
Intanto chiarimenti arrivano nache dall’azienda farmaceutica. Ci sono nello stabilimento di Anagni “altri 16 milioni di dosi di vaccino in attesa del rilascio del controllo di qualita’ e destinate all’ Europa. Quasi 10 milioni di dosi saranno consegnate ai paesi dell’UE durante l’ultima settimana di marzo, il saldo ad aprile, poiche’ le dosi sono state approvate per il rilascio dopo il controllo di qualita’”. Lo afferma l’azienda AstraZeneca, precisando di voler “chiarire alcune dichiarazioni inesatte relative alle dosi di vaccino nello stabilimento di Anagni”.
AstraZeneca sottolinea che “non e’ corretto descrivere questa come una scorta”. “Il processo di produzione dei vaccini e’ molto complesso e richiede tempo. In particolare – conclude l’azienda – le dosi di vaccino devono attendere l’autorizzazione del controllo di qualita’ dopo il riempimento delle fiale”.