Con la ripartenza dell’anno scolastico si contano i primi casi di contagi da coronavirus nelle scuole della Capitale. Ad oggi sono 20 gli istituti – scrive il dorso locale del Corsera – che hanno segnalato casi di Covid-19 tra studenti, insegnanti e bidelli. La Regione Lazio la prossima settimana farà partire i test salivari in tutte le scuole, già iniziati ad Anguillara, primo liceo in Italia a testare i tamponi rapidi.
Intanto il Codacons interviene nella vicenda dell’Highlands institute di via della Scultura, dove un bambino di una classe della primaria è risultato positivo al Covid-19, e l’intera classe è stata messa in quarantena dalla Asl. Mentre i fratelli dei bambini coinvolti nel provvedimento non sono stati interessati da analoghe misure di sicurezza, come riportato in una lettera che la scuola ha inviato a tutti i genitori.
“È assurdo che una intera classe venga posta in quarantena per un caso di Covid, mentre i fratelli dei bambini coinvolti nella vicenda siano liberi di frequentare le scuole, nonostante il rischio di positività al Covid e, quindi, la possibilità di contagiare altri studenti – si legge in una nota del Codacons – Chiediamo alla Asl competente e al Prefetto di Roma di intervenire immediatamente per adottare i necessari provvedimenti atti a garantire la salute pubblica ed evitare il diffondersi dei contagi”.