“Al momento il Lazio si trova nella zona gialla a livello di pericolo ma i numeri del contagio aumentano e quindi non è assolutamente pensabile abbassare la guardia. Nel week end abbiamo assistito a scene di affollamento assurde che moltiplicano il rischio di trasmissione del virus. Sembra che troppi non abbiano piena consapevolezza della tragedia che stiamo rischiando”. Lo scrive in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Ancora una volta stiamo mobilitando il sistema sanitario ma è ingiusto scaricare tutto sugli operatori della sanità. Per questo faccio un appello al buon senso: se vedete strade, spiagge, piazze troppo affollate in cui non viene rispettato il distanziamento o l’uso delle mascherine allontanatevi e portate via i vostri cari perché sono luoghi pericolosi. Grazie a tutti i ristoranti e bar che stanno resistendo rispettando le regole con rigore, ma anche in questo caso rivolgo un invito a tutti di allontanarsi qualora luoghi di ristoro siano troppo affollati o non rispettino le regole, perché lo ribadisco, sono pericolosi”.
“Oggi su oltre 22 mila tamponi nel Lazio (-1.968) si registrano 2.153 casi positivi (-336), 16 i decessi e 241 i guariti (+110). Calano sia i casi che il rapporto tra positivi e i tamponi a 9%. Stop assembramenti, si fa presto ad andare in zona rossa, dipende solo dai comportamenti individuali”. Si è appena conclusa alla presenza dell’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù. “Nella Asl Roma 1 sono 383 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Tre sono i ricoveri. Si registrano due decessi di 85 e 84 anni con patologie. Nella Asl Roma 2 sono 451 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto”. “Centosettantacinque i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano due decessi di 80 e 89 anni con patologie. Nella Asl Roma 3 sono 298 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Undici sono ricoveri. Nella Asl Roma 4 sono 104 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto”.