Crisi di Governo:
Salvini svela i suoi “maneggi” e i suoi sogni di gloria. Gli fa eco il premier Conte: i tempi della crisi non li sceglie la Lega; Di Maio dice: Salvini ha fatto cadere il governo perché ha messo i sondaggi davanti agli interessi del Paese”.
Al termine di una giornata drammatica che ha sancito l’apertura della crisi di governo, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte risponde seccamente a Matteo Salvini. ‘Ho già chiarito a Salvini che farò in modo che questa crisi sia la più trasparente della storia della vita repubblicana‘, Ho lconfermando che si presenterà in Parlamento “Ho letto etto che il ministro dell’Interno vuole che i parlamentari tornino subito al lavoro. Non spetta a Salvini convocare le Camere, non spetta al ministro dell’Interno decidere i tempi di una crisi politica nella quale intervengono ben altri attori istituzionali’. ‘Spetterà invece a Salvini, nella sua veste di senatore, spiegare al Paese e giustificare agli elettori che hanno creduto nella prospettiva del cambiamento le ragioni che lo portano a interrompere bruscamente’. Tra questi motivi, secondo Conte, c’è quello di ‘capitalizzare il consenso di cui la Lega gode attualmente’.
Matteo Salvini apre la crisi di governo e da Pescara, dove ieri sera ha tenuto uno dei comizi del tour sulle spiagge italiane, lancia la sua corsa a premier. “Chiedo agli italiani se vogliono darmi pieni poteri per fare le cose come vanno fatte”, dice al termine del comizio. “Se mi candido a premier? Quello sicuro“, ha risposto il ministro dell’Interno. “Siamo prontissimi alle elezioni”, annuncia invece il leader del Pd, Nicola Zingaretti, auspicando “una grande alleanza per salvare l’Italia”.
“Si torni al voto per una maggioranza sovranista”, l’auspicio della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Di Mio “La lega ha preso in giro il Paese”. Anche il leader pentastellato, Luigi Di Maio, si dice “pronto al voto”, chiedendo però che prima passi in aula il taglio dei parlamentari. . In serata, al Tg1, il vicepremier rincara la dose contro Salvini. “Ha fatto cadere il governo perché ha messo i sondaggi davanti agli interessi del Paese”.
Al termine di una giornata drammatica, il premier Giuseppe Conte risponde seccamente a Matteo Salvini. “Farò in modo che questa crisi sia la più trasparente della storia della vita repubblicana”, ha detto confermando che si presenterà in Parlamento. “Non spetta a Salvini convocare le Camere” ha sottolineato ricordando che ora spetta al ministro “nella sua veste di senatore, spiegare al Paese le ragioni che lo portano a interrompono bruscamente” l’azione di governo. Il premier ha anche annunciato che contatterà Fico e Casellati per la riconvocazione delle Camere.
Crolla la borsa di Milano e sale lo spread. Su questa difficoltà economica la politica, quasi più grave di quella di Governo, per le tasche dell’Italia intera, la Politica tace e forse nemmeno è in grado di valutarlo.