La commissione capitolina Ambiente ha espresso parere favorevole alla delibera di giunta che contiene il nuovo Piano di Protezione civile di Roma Capitale e che ora dovrà arrivare in aula Giulio Cesare. La seduta si è tenuta nella sala Coc dove il Capo della Protezione civile di Roma Diego Porta ha illustrato il piano ai consiglieri di maggioranza e opposizione.
Il nuovo Piano sostituisce il vecchio documento in vigore dal 2008 e lo adegua ai cambiamenti normativi; è articolato in 8 fascicoli, per un totale di circa 1.500 pagine, e affronta dal rischio idraulico al rischio idrogeologico da frana, dalla neve e ghiaccio fino agli incendi e ai rischi sismici.
Inoltre, sono state individuate 753 aree, che saranno messe a disposizione in caso di eventi: ci sono quelle di attesa destinate ai cittadini (451), 66 aree di ammassamento per mezzi e soccorritori, quelle di accoglienza in cui attrezzare le tendopoli e gli edifici dove ricoverare la popolazione come scuole e palestre (113).
Il Piano, che sarà aggiornato ogni anno è frutto di condivisione: “abbiamo fatto riunioni a cadenza settimanale con la Polizia locale, i tecnici dei Municipi e le organizzazioni di volontariato che sono la spina dorsale di questa organizzazione – ha detto Porta – abbiamo cercato di individuare i vari rischi presenti a Roma e oggi possiamo dire di avere una mappatura aggiornata di tutto il territorio della città con i suoi relativi rischi”.