Da Pigneto a Garbatella, ecco le nuove zone a 30 all’ora

Il modello di sostenibilità urbana che il Campidoglio punta a realizzare in tempi brevi è ispirato agli esempi che, da almeno un decennio, sono entrati in vigore in molte città francesi e nel nord Italia

'zone 30' foto tratta da Il Messaggero

Il Campidoglio punta alla realizzazione delle ‘zone 30’, quelle aree cioè in cui la velocità dei veicoli, soprattutto per la sicurezza dei pedoni, non potrà superare un certo limite. Lo scrive il Messaggero che scrive: si partirà da Monti, poi sarà la volta del Pigneto, di Ostia antica e di Casal Bertone dove sarà creata una zona a velocità ridotta ma anche un intervento di riqualificazione.

Il modello di sostenibilità urbana che il Campidoglio punta a realizzare in tempi brevi è ispirato agli esempi che, da almeno un decennio, sono entrati in vigore in molte città francesi e in diverse cittadine del nord Italia come Castenedolo, in provincia di Brescia.

Il progetto pilota, scrive il quotidiano romano, dovrebbe trovare la sua prima applicazione nei prossimi mesi nel rione Monti dove sarà creata la prima isola ambientale della Capitale, che vedrà, per l’appunto, la realizzazione di un’ampia ‘zona 30’ al suo interno. A questa si aggiungerà poi un’altra dozzina di quartieri dove la mobilità cambierà volto a favore di pedoni e ciclisti.

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