Kit chirurgici di saturazione e di primo intervento, antibiotici, antipiretici, sedativi, latte per bambini. Sono alcuni dei medicinali e materiale di primo soccorso che la Regione Lazio ha inviato questa mattina tramite la Croce rossa italiana alla popolazione ucraina.
La consegna è avvenuta presso la farmacia dell’ospedale Sant’Eugenio alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato e il presidente della Croce rossa italiana Francesco Rocca. “Non appena abbiamo ricevuto un primo elenco dalla corrispettiva croce Rossa ucraina, ci siamo immediatamente attivati sentendo il presidente Rocca e il presidente Zingaretti. Questi primi aiuti andranno al confine con la Polonia”, ha detto l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato. “Qui ci sono dei farmaci che sono utili in tempo di guerra e tutto ciò che è di prima necessità. Stiamo facendo uno sforzo importante anche per quanto riguarda la vaccinazione, e soprattutto per il rilascio del codice Stp (Stranieri temporaneamente presenti, ndr), che consente a tutti i cittadini di accedere ai servizi sanitari del nostro paese”.












“La Regione Lazio è vicina al popolo ucraino. Da lunedì abbiamo iniziato l’ospitalità nelle università. La protezione civile si sta organizzando per allestire gli hotel per i profughi. Ci stiamo organizzando per l’accoglienza con InterSos Polonia. Siamo vicini agli ucraini che stanno combattendo per la libertà”, ha aggiunto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nel corso della consegna. “Deve arrivare un messaggio di fattiva collaborazione da parte di tutti. Ringrazio i cittadini del Lazio che si stanno muovendo per la solidarietà. Sono tutti segnali di una presenza fattiva della nostra comunità che sta ancora lottando per il Covid ma che non abbandona chi sta morendo per le bombe. Al popolo ucraino arrivi il messaggio che siamo tutti mobilitati per il loro sostegno, che mai si sentano soli”.
Il presidente della Croce rossa italiana Francesco Rocca ha assicurato di essere “in contatto costante con i colleghi della Croce rossa di Kiev”. Il primo convoglio di Croce rossa italiana con gli aiuti per la popolazione ucraina è entrato questa mattina alle 10:30 passando dalla Romania “e li scaricheremo a 50 km dal confine con l’Ucraina e da lì vengono distribuite sul territorio. Del materiale sanitario c’è necessità perché ci sono tantissimi feriti e serve materiale di primo soccorso. Per la raccolta ci stiamo attenendo alla lista che ci arriva dalla croce rossa in Ucraina”, ha concluso Rocca.