Mentre la Lombardia si avvia verso il coprifuoco a partire da giovedì 22, questa mattina il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, lancia l’allarme sulla situazione in Campania. “Andremo sicuramente al lockdown, sono rimasti 15 posti in terapia intensiva” ha sentenziato a “Radio Anch’io” su Rai Radio1.
“Penso – ha proseguito il primo cittadino – ci siano stati errori molto gravi della Regione e non è uno scaricabarile, i numeri parlano da soli. Le persone a casa sono sole, appena aumenta la febbre vanno in ospedale, il virus è fuori controllo, la medicina territoriale è stata smantellata già prima della pandemia. De Luca ha vietato anche ai medici di dire la verità. Il tampone viene fatto dopo molti giorni”. Il problema “non sono i ragazzi. Non prendiamocela con i cittadini che hanno avuto in gran parte un atteggiamento responsabile. Che tristezza chiudere le scuole appena riaperte. Adesso il tema centrale è facciamo presto. In questo momento bisogna essere uniti, bene la marcia indietro del governo, Conte forse era stanco l’altra sera in conferenza stampa. La gente sta capendo che bisogna essere responsabili ma non rinunciare subito agli altri diritti” ha detto.
Le Regioni Lombardia e Campania sono quelle che registrano da diversi giorni il numero più elevato di contagi insieme a Toscana e Lazio. 1687 i nuovi casi ieri in Lombardia, 1593 in Campania.