Desiree, il Campidoglio: il ministero dell’Interno era allertato

Il vicesindaco Bergamo dice che il ministero dell’Interno era stato avvisato di quella specifica situazione a San Lorenzo

Il luogo dove è morta Desiree, cosa fare contro i reati?
Il luogo dove è morta Desiree

“Sia la presidente del municipio Del Bello, sia la sindaca Raggi hanno piu’ volte investito il ministero dell’Interno di quella specifica situazione nel corso del tempo”. Lo ha detto il vicesindaco di Roma Luca Bergamo, a “1/2 ora in più”, su Raitre, commentando lo stato del palazzo a San Lorenzo dove è morta Desiree.

”Ci sono dei precedenti: degli incidenti gravi su via dei Lucani. Non e’ un luogo nuovo. Perche’ non si sia disposto un intervento duro nei confronti di quel luogo li’ – che non e’ un’occupazione, e’ un’altra roba indecorosa – bisogna chiederlo ad altre autorita’. Io ritegno che dipenda dal fatto che questa citta’ dispone di un numero di forze dell’ordine al di sotto” del necessario “secondo le stime”, ha sottolineato Luca Bergamo.

“Su San Lorenzo il problema esiste da tanto tempo, c’e’ dal 2006 un’ipotesi di intervento di riqualificazione di San Lorenzo che non e’ mai andata oltre le compensazioni. E’ indispensabile lavorare sempre in parallelo. Il controllo affidato solo forze di pubblica sicurezza non tiene, c’e’ un problema di controllo sociale”, secondo Bergamo.

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