Il leader del M5s Luigi Di Maio corregge la propria posizione dopo la visita della sindaca Raggi alla famiglia rom assegnataria di una casa popolare a Casal Bruciato, nella periferia di Roma. “Prima gli italiani, poi gli altri”, aveva detto il vicepremier che ora chiarisce di non essere “irritato” con la prima cittadina e sottolinea: “E’ giusto dare la massima solidarietà a una donna che viene minacciata di stupro da Casapound o da fascisti”.
Poi risponde a Salvini sulla chiusura dei negozi di cannabis legale: “Più controlli fa meglio è, nessuna volontà di non sostenere il ministro dell’Interno nella lotta alla droga. Controlli, per carità, e immagino anche lotta alla mafia”.