Di Maio aggiusta il tiro: giusta solidarietà a famiglia rom

E precisa di non essere "irritato" con la sindaca Raggi. Mentre al collega Salvini, va bene lotta alla droga ma anche alla mafia

immagine dalla pagina Fb Luigi Di Maio

Il leader del M5s Luigi Di Maio corregge la propria posizione dopo la visita della sindaca Raggi alla famiglia rom assegnataria di una casa popolare a Casal Bruciato, nella periferia di Roma. “Prima gli italiani, poi gli altri”, aveva detto il vicepremier che ora chiarisce di non essere “irritato” con la prima cittadina e sottolinea: “E’ giusto dare la massima solidarietà a una donna che viene minacciata di stupro da Casapound o da fascisti”.

Poi risponde a Salvini sulla chiusura dei negozi di cannabis legale: “Più controlli fa meglio è, nessuna volontà di non sostenere il ministro dell’Interno nella lotta alla droga. Controlli, per carità, e immagino anche lotta alla mafia”.

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