Un sms per comunicare la partenza in anticipo della nave. È questo l’oggetto di discussione che ha movimento il pomeriggio presso il molo di Olbia. La nave Bithia della compagnia Tirrenia, che sarebbe dovuta partire alle 15:30 dalla Sardegna, per mancanza di disponibilità di navi avrebbe dovuto anticipare l’orario di partenza dalle 15:30 alle 13:00. Un situazione di difficoltà organizzativa per la Tirrenia, la quale ha deciso di comunicare il cambiamento della schedulazione con un sms, recapitato a tutti i possessori di un biglietto per la tratta.
La partenza alle ore 13:00 non è però mai avvenuta, in quanto non avendo alcuna certezza che tutti gli utenti avessero effettivamente ricevuto il messaggio, la Tirrenia ha optato per far partite la nave alle 14:00; orario originario di convocazione. La protesta, in forma doppia, è stata così alimentata sia da quei passeggeri che si sono presentati in tempo per la nuova partenza, e che hanno dovuto aspettare più di un’ora a bordo, sia da coloro i quali stavano raggiungendo il molto alle 14:00, quando la nave Bithia era ormai pronta alla partenza con direzione Civitavecchia.
Una volta fatta chiarezza e rasserenati gli animi, ai passeggeri rimasti “a piedi”, la compagnia ha assicurato una cabina per il collegamento notturno; consentendo, anche se con qualche ora di ritardo, il ritorno presso il molo laziale.
Ecco alcune dichiarazioni dei presenti a bordo: “Vigliamo arrivare per le 19”, “ci avete avvisato solo due ore prima e ora ci fate aspettare sulla nave”, “non volete pagare penali e ora ci fate aspettare sulla nave in tempo di Covid”. La nave alla fine è partita alle 14 e arrivata alle 20.10”.