Muro contro muro sul decreto sicurezza in Consiglio dei ministri. Giuseppe Conte e Matteo Salvini vanno allo scontro e, dopo un Cdm di circa tre ore, alla fine sia l’esame del decreto sicurezza sia quello del decreto famiglia vengono rinviati, in un clima di costante tensione.
Il premier ha messo sul tavolo i dubbi del Colle su alcune ‘criticità’ del provvedimento in tema di migranti e sicurezza urbana, ma la Lega non digerisce la fumata nera e chiede l’approvazione del testo – con modifiche – in un nuovo Cdm da tenere già in settimana. Il via libera arriverà, assicurano. Mentre da Palazzo Chigi tentano di ridimensionare la portata della lite e assicurano che il “clima è sempre stato sereno”.