Domani mattina in piazza Montecitorio a Roma scenderanno agricoltori, allevatori e pastori da tutte le regioni d’Italia per protestare contro “l’invasione dei cinghiali e degli altri animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, sterminano greggi, assediano stalle, causano incidenti stradali nelle campagne ma anche all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli concreti per la salute e la sicurezza di agricoltori e cittadini a partire dai sindaci con i gonfaloni”.
A lanciare la manifestazione è la Coldiretti insieme ai sindacati Fai Cisl e Uila Uil, e diverse associazioni impegnate a tutela dell’ambiente e dei consumatori come Symbola, Terranostra, Federparchi, Federconsumatori, Codacons, Adusbef, Centro Consumatori Italia, Apab e Legambiente che ha condiviso le preoccupazioni alla base dell’iniziativa.
“L’obiettivo – spiega Coldiretti in una nota – è difendere il territorio, le case e il lavoro facendo conoscere gli inediti e drammatici numeri di un fenomeno esplosivo con le dolorose testimonianze di chi è stato personalmente colpito ed ha paura per l’incolumità della propria famiglia”. Saranno presenti alle 9 in piazza Montecitorio giovedì 7 novembre insieme al presidente della Coldiretti Ettore Prandini rappresentanti delle istituzioni e della politica a livello nazionale