Il rione Ponte si sta preparando alla grande per il santo di Pietrelcina. Domani infatti ci saranno le celebrazioni finali per la Festa liturgica in onore del santo Padre Pio. Migliaia di devoti con i 600 gruppi di preghiera del Lazio e le Associazioni di Protezione Civile che appunto il 23 settembre si radunano presso la Chiesa di San Salvatore in Lauro, via dei Coronari. La Festa Liturgica del Santo oramai è un appuntamento fisso di ogni anno, e anche lo stesso Giuseppe Conte è un devoto di padre Pio.
Processione a piazza Navona con la Protezione Civile
Domani appunto sarà il clou delle celebrazioni, iniziate il 14 settembre con l’esposizione delle Reliquie della Passione. Alle 11 ci sarà la messa presieduta da monsignor Libanori, e alle 16.30 la processione a piazza Navona con la benedizione dei mezzi della Protezione Civile. Alle 18 celebrazione eucaristica con il cardinale Leonardo Sandri. Il ringraziamento a padre Pio continuerà sabato e domenica con le celebrazioni alle 18 e alle 18.30.
Che cosa è il santuario di San Salvatore in Lauro
Il Santuario di San Salvatore in Lauro, a via di Coronari, è il centro di riferimento per i Gruppi di Preghiera di Padre Pio che si trovano nella diocesi di Roma. Il Santuario è anche un importante nucleo di diffusione della spiritualità del Santo di Pietrelcina di cui conserva importanti reliquie. Celebrazioni particolari sono previste ogni 23 del mese quando ogni fedele presente nel Santuario viene benedetto con il mantello appartenuto a Padre Pio. Il 23 settembre del 1968 infatti padre Pio moriva a Pietrelcina in provincia di Benevento.
Le reliquie di padre Pio
Nel Santuario di San Salvatore in Lauro si conservano alcune sue reliquie. Si tratta di oggetti con i quali Padre Pio è entrato in diretto contatto durante la sua vita, come il suo mantello e un guanto che lui usava per coprire le stigmate, ma anche alcune gocce del suo sangue, le bende insanguinate e la stola con cui inaugurò l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, la grande opera da lui voluta e realizzata, oggi uno dei più importanti centri di ricerca medica in Italia
