E’ slittata di nuovo l’approvazione della delibera 75/2018 che contiene le linee guida per l’introduzione in città di un pedaggio anti inquinamento, la cosiddetta congestion charge. Ieri era la terza seduta dedicata alla discussione della delibera.
Cominciati poco dopo le 16, i lavori erano ripresi con la discussione in batteria degli emendamenti rimanenti dalla seduta precedente. Le opposizioni hanno però chiesto la sospensione della seduta vista l’assenza in Aula Giulio Cesare dell’assessore competente, la delegata alla Mobilità Linda Meleo che si trova a Tokio per un viaggio istituzionale.
Il presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito, dopo aver convocato una riunione dei capigruppo, ha comunicato il rinvio delle dichiarazioni di voto a domani, alla presenza dell’assessore Meleo. Terminato, invece, pur in assenza di Meleo, il voto degli emendamenti.
“Slitta ancora l’approvazione della ‘congestion charge’. L’assessore alla Mobilità, Linda Meleo, unica a essere competente per materia, è assente perché in missione a Tokyo, evidenziando un attrito tra la Giunta e il Consiglio visto che si tratta di un provvedimento che la maggioranza ha definito ‘storico’. Adesso la delibera sarà ulteriormente rimandata, dopo che già da tre mesi viaggia in Aula paralizzando l’ordine del giorno”. E’ stato il commento della consigliera del Pd, Ilaria Piccolo.
“Ribadiamo la nostra contrarietà a questo provvedimento estemporaneo che non porterà miglioramenti alla qualità dell’aria – ha proseguito Piccolo – ma soprattutto peggiorerà quella della vita dei cittadini. È una questione di priorità: è necessario realizzare il piano parcheggi, il piano sosta, il piano merci, il potenziamento del tpl, il piano per la sicurezza stradale, la fluidificazione della rete portante, tutte cose inserite nel Pgtu votato nel 2015 che vorremmo vedere attuato nel suo complesso”.
