Droga a Roma, Polizia sgomina piazza di spaccio a San Basilio

Il famoso giro del "Bar della Coltellata".

Ondata di arresti a San Basilio, un blitz anti droga della polizia di Roma ha smantellato la consolidata piazza di spaccio del quartiere, il famoso giro del “Bar della Coltellata”. L’operazione si inserisce nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto nelle periferie, su cui è massima l’attenzione della questura di Roma. Controlli a tappeto potenziati e approfondite attività info-investigative hanno portato all’arresto di sette 7 persone in flagranza.

In particolare gli investigatori del IV Distretto San Basilio, diretto da Eugenio Ferraro, con la Sezione Cinofili “Antidroga” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretto da Massimo Improta, dopo una lunga ed accurata attivita’ di indagine hanno inferto un duro colpo al fiorente mercato illecito di sostanze stupefacenti della zona di San Basilio, alla cui base vi era una vera e propria collaudata organizzazione criminale, con specifici ruoli assegnati a ciascun componente. Un gruppo formato da vedette, pusher, addetti alla distribuzione, incaricati di custodire la sostanza prima di essere ceduta, quelli impegnati a prelevare il carico quotidiano di sostanza da smistare e coloro che hanno il compito di contattare gli acquirenti, tutti impegnati in una quotidiana attivita’ di spaccio, favorita dal dedalo delle vie che caratterizzano la conformazione urbanistica del quartiere.

Gli agenti, dopo aver osservato alcuni movimenti sospetti, in prossimita’ di un locale fortificato con grate metalliche all’interno di un cortile di via Corinaldo, hanno notato un andirivieni di personaggi dediti taluni alla cessione e altri all’acquisto di sostanza stupefacente, previo pagamento, ed allora in maniera tempestiva hanno deciso di intervenire e porre fine a questi scambi illeciti. Con l’ausilio di Condor, noto cane antidroga, e’ stata effettuata un’attenta ispezione dei luoghi interessati che ha portato alla scoperta di una soffitta, chiusa all’interno della quale era custodita una cassaforte in metallo murata, nascosta dietro un mobile.

All’interno della cassaforte e’ stata trovata una busta di plastica rosa, notata durante la fase di osservazione precedentemente effettuata dagli investigatori, contenente numerose bustine di plastica con all’interno 326 involucri equivalenti a 327 grammi di sostanza. L’ispezione si e’ poi estesa anche al locale seminterrato, protetto dalle grate blindate, ed anche qui, dopo aver scardinato tale fortificazione, sono stati trovati due minori intenti a distruggere gli involucri di sostanza in loro possesso, attraverso un apposito fuoco. E’ stata rinvenuta, inoltre, la somma di 1220 euro suddivisa in banconote di vario taglio. A finire in manette T.F., 31 anni; C.G., 50 anni; V.G. di 19 anni; M.F., 17 anni; L.S., 59 anni; D.C.M., 41 anni, tutti romani, e B.C., della provincia di Frosinone, che dovranno rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.

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