Davanti al gip di Roma si e’ avvalsa della facolta’ di non rispondere Claudia Rivelli, attrice e sorella di Ornella Muti, arrestata il 27 ottobre scorso nell’ambito dell’indagine su un traffico di sostanze stupefacenti, tra cui anche la cosiddetta droga dello stupro.
Rivelli e’ accusata di importazione e cessione di droga e si trova agli arresti domiciliari. Davanti al gip Roberto Saolino, nell’interrogatorio di garanzia, ha deciso di non rispondere alle domande del magistrato. Rivelli era gia’ stata arrestata il 15 settembre dopo che nella sua abitazione a Roma, erano stati trovati dagli agenti della Polaria tre flaconi con un litro di sostanza Gbl (droga dello stupro).
Nel capo di imputazione, citato nell’ordinanza, si afferma che l’indagato ha importato “illecitamente dall’Olanda, con cadenze trimestrali, vari flaconi di Gbl provvedendo a inviarne parte al figlio residente a Londra dopo averne sostituito confezione ed etichetta riportante indicazione ‘shampoo’ in modo da trarre in inganno la dogana”.