Due scuole su tre a Roma e nel Lazio hanno avuto un caso di Covid

Chiusi una decina di istituti ma nei prossimi giorni non sono escluse nuove serrate. Molte classi ricorrono alla didattica a distanza per evitare il coronavirus

Scuole a Roma e nel Lazio
Scuole a Roma e nel Lazio

Almeno i due terzi delle scuole a Roma e nel Lazio hanno avuto un caso di COVID-19. Gli istituti del tutto chiusi sono non più di una decina, ma nei prossimi giorni non sono escluse nuove chiusure considerato che i casi di Coronavirus stanno aumentando. 

Intanto non e’ stata inserita all’interno del nuovo dpcm la ripresa della didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori. La proposta era arrivata da alcuni governatori. L’incontro tra il premier Conte e i capi delegazione della maggioranza e’ ancora in corso, ma le misure dovrebbero essere quelle annunciate dal ministro Speranza nella riunione della cabina di regia. Ma sono centinaia le classi che in tutta la regione hanno adottato questa modalità di didattica, di fronte a casi sospetti di COVID-19 o più semplicemente all’assenza dei banchi monoposto, voluti subito dopo la fine del lockdown di coronavirus.

“I numeri e le analisi dell’Istituto Superiore di Sanita’ ci confermano che i contagi non avvengono dentro le scuole’, dice la ministra dell’Istruzione Azzolina, raccomandando che invece si orienti l’attenzione sulle attivita’ extrascolastiche. ‘I ragazzi sono felici di essere tornati a scuola, e ci devono rimanere’. Le fa eco il collega per le Autonomie boccia, il quale spiega che la didattica a distanza era solo una proposta di alcune regioni legata all’eventuale appesantimento dei trasporti.

Il dl agosto prevede fondi per la ripartenza delle scuole, anche per quelle di Roma e del Lazio, Si va dalle risorse per l’affitto di spazi aggiuntivi per la didattica, alle salvaguardie contrattuali per il personale in piu’ assunto per l’emergenza, ai giudizi descrittivi nella scuola primaria, ai fondi per l’edilizia scolastica.

Il decreto ha previsto lo stanziamento di 1,5 miliardi per la ripresa delle attivita’ scolastiche in presenza che vanno sommati agli oltre 1,6 miliardi del decreto ‘Rilancio’, per un totale di piu’ di 3 miliardi finanziati solo per la ripartenza.fondi per la ripresa previsti sono stati utilizzati, fra l’altro, per assumere organico aggiuntivo per l’emergenza, per l’affitto di spazi in piu’ per la didattica e per il loro adeguamento da parte degli Enti locali, per i patti di comunita’ fra scuole  ed Enti del territorio, per l’acquisto di arredi, mascherine, igienizzanti. Il decreto approvato  prevede anche 150 milioni per incrementare il trasporto scolastico.

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