Elezioni Turchia: Erdogan si ferma al 49,4%, si va al ballottaggio

Mentre al capo dell’Alleanza per la nazione, Kemal Kilicdaroglu, presidente del Partito popolare repubblicano (Chp), è andato il 44,96 per cento dei consensi

“Le elezioni presidenziali e legislative svoltesi ieri in Turchia hanno rappresentato una nuova festa della democrazia nel Paese”. A dirlo è il capo dello Stato in carica, Recep Tayyip Erdogan, in dichiarazioni riprese dall’agenzia di stampa turca “Anadolu” e rivolte ai membri del suo partito (Giustizia e sviluppo, Akp) dal balcone della sede del partito ad Ankara. “La nostra nazione ha vinto”, ha aggiunto il presidente.

Intanto, la Commissione elettorale suprema ha diffuso i risultati preliminari allo spoglio del 99 per cento dei voti. In particolare, Erdogan ha ottenuto il 49,4 per cento dei voti, mentre al capo dell’Alleanza per la nazione, Kemal Kilicdaroglu, presidente del Partito popolare repubblicano (Chp), è andato il 44,96 per cento dei consensi. Il terzo candidato, Sinan Ogan, ha ottenuto 5,2 per cento dei voti. Poiché nessuno dei candidati ha raggiunto il 50 per cento più uno dei voti, soglia necessaria per una vittoria al primo turno, l’esito delle elezioni presidenziali è rinviato al 28 maggio. “La Turchia ha dimostrato ancora una volta di essere tra le principali democrazie del mondo con il suo impegno per la superiorità della volontà nazionale verso la libertà dei cittadini nelle loro scelte politiche”, ha aggiunto.

 

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