Tre aggressioni in tre giorni ai danni di altrettanti autisti di bus della capitale. Una recrudescenza di un fenomeno che non e’ mai diminuito e che spesso interessa linee periferiche prese di mira da vandali e baby gang. Ora per chiedere maggiori misure di sicurezza per i conducenti dei bus romani scendono in campo anche i sindacati con uno sciopero previsto il 26 settembre: due ore di astensione dal lavoro dalle 10 alle 12. L’ultima aggressione ieri sera in via Appia Nuova: un conducente si era fermato ed era sceso dal mezzo per controllare se riusciva a passare a causa di un’auto ferma in doppia fila quando l’automobilista che si trovava dietro il bus prima l’ha insultato e poi spintonato, dandosi alla fuga. Il giorno prima un altro autista era stato insultato e strattonato da due ragazzi che sostenevano di avere aspettato troppo il bus. L’episodio piu’ grave ne week end con una baby gang di otto ragazzi che ha preso a pugni un’autista per poi fuggire in taxi. L’autista 52enne e’ crollato sul pavimento del suo autobus con il viso insanguinato: e’ ricoverato in ospedale per una frattura al setto nasale.
I Segretari Generali della Filt-Cgil e Fit-Cisl di Roma e Lazio, Eugenio Stanziale e Marino Masucci, e il Commissario Straordinario della Uiltrasporti Lazio, Gian Carlo Serafini denunciano “una vera e propria escalation di violenza” e chiedono “misure concrete e celeri, volte ad affrontare fattivamente l’emergenza sicurezza a partire dalla dotazione di cabine blindate su tutti i bus, fino all’adozione di sistemi avanzati di monitoraggio della sicurezza dei lavoratori, quali l’utilizzo di telecamere e nuovi dispositivi tecnologici”. L’opposizione in Campidoglio anche chiede maggiore sicurezza. “Il clima a Roma e’ esasperato e troppo su di giri, la sicurezza di uscire a lavorare e poi tornare a casa incolumi e’ sempre piu’ a rischio – scrive in una nota il Gruppo Pd Capitolino – ci auguriamo che l’Atac provveda in tempi brevi a realizzare i necessari sistemi di sicurezza all’interno delle vetture, nella speranza che il Campidoglio vigili sull’operato dell’azienda di trasporti, a garanzia della citta’ e di tutti i lavoratori”. Stessa richiesta da parte di Andrea De Priamo, capogruppo di Fdi in Campidoglio.