Sotto monitoraggio a Roma l’aria ed i terreni intorno al luogo dell’esplosione del distributore di benzina, avvenuta ieri in viale Dei Gordiani, sui quali si sono depositati materiali potenzialmente nocivi. “Il raggio di danno è stato molto grande, anche a centinaia di metri. Non c’è stata grande fuoriuscita di sostanze tossiche ma è possibile la presenza di diossine da materiali plastici”, aveva spiegato a RaiNews24 il capo dei vigili del fuoco, Eros Mannino. Attivato da parte dell’Arpa il monitoraggio della qualità dell’aria. La Procura ha aperto un’inchiesta.
Gli inquirenti stanno esaminando le condizioni dell’impianto al momento dell’esplosione e valutando eventuali responsabilità. Le indagini si concentrano anche sulla catena dei controlli di sicurezza e sulla gestione dell’emergenza.