Fase 2, ecco le attività consentite (e vietate) nei parchi di Roma

Le anticipazioni date a Radiocolonna da Angelo Diario, presidente della Commissione Sport di Roma Capitale

Stasera  il premier Giuseppe Conte darà le linee guida per la Fase 2 in una conferenza stampa prevista per l’ora di cena. Una ripartenza complessa, con competenze differenziate e con alcune decisioni demandate agli enti locali. Una di queste riguarda la riapertura e la fruizione dei parchi pubblici, una decisione che – a Roma – spetterà proprio alla sindaca di Roma Virginia Raggi.

Con che modalità riapriranno i parchi di Roma? Quali saranno le attività permesse e quelle espressamente vietate?

In attesa delle comunicazioni ufficiali della sindaca di Roma, Angelo Diario – consigliere del M5S e presidente della Commissione Sport di Roma Capitale – ha dato a Radiocolonna qualche anticipazione importante su quelli che saranno gli orientamenti su una decisione attesa da migliaia di romani.

Iniziamo dalle buone notizie. Sarà possibile tornare a fare sport – non in gruppo – nei parchi pubblici della Capitale. Attività fisica che, prima della Fase 2, è stata limitata ad esercizi in casa, su terrazze condominiali e a corsette veloci a ridosso della propria abitazione. Permesse anche passeggiate nel verde pubblico di Roma per chi non abbia voglia o modo di fare attività sportiva e sarà consentito anche portare i bambini al parco.

Notizie meno buone per tutti coloro che amano andare al parco per rilassarsi, sedersi su una panchina e leggere un libro o un giornale. Secondo le anticipazioni del consigliere capitolino, sarà infatti vietato fermarsi per fare letture. Non saranno consentite nemmeno le famose scampagnate al parco a base di picnic o barbecue, considerate forme di assembramento inopportune in una fase in cui l’emergenza sanitaria – seppur in fase calante – è ancora in corso.

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