Fase 2, nel Lazio dal 25 maggio riaprono palestre e piscine

Dal 29 maggio invece via libera a stabilimenti balneari e parchi acquatici

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato ieri una nuova ordinanza per la ripresa di altre attività produttive nella fase 2 dell’emergenza sanitaria. Da ieri sono consentite le attività delle strutture ricettive extralberghiere (come guest house o affittacamere, case per ferie, bed & breakfast, country house o residenze di campagna, rifugi montani o escursionistici), ed è consentita anche l’attività escursionistica a piedi in natura e all’aria aperta, anche a titolo professionale, a condizione del rispetto della distanza interpersonale di due metri tra i componenti del gruppo.

Dal 25 maggio possono riaprire invece: palestre e piscine, somministrazione di alimenti e bevande all’interno di centri e strutture sportive, nonché dei centri ricreativi e culturali ma restano sospesi eventi, competizioni, spettacoli e altre situazioni che comportano assembramenti. E riprendono anche le attività di formazione ma solo per i corsi individuali, ad esempio di musica o pittura, di danza, teatro o lingue straniere.

Dal 29 maggio possono riaprire invece stabilimenti balneari e lacuali, sulle spiagge libere e altre attività a finalità turistico ricreativo che si svolgono sulla riva del mare o dei laghi. Riaprono il 29 maggio anche i parchi tematici, i parchi zoologici, i parchi divertimento, i lunapark e lo spettacolo viaggiante, i campeggi, i villaggi turistici, e le aree attrezzate per la sosta temporanea. Tutte le attività – precisa l’ordinanza – devono svolgersi nel rispetto delle linee guida stabilite dalla Regione Lazio già emanate o che saranno emanate per le attività che riapriranno nelle prossime settimane. Restano ferme le disposizioni nazionali previste per il contrasto al contagio da Covid-19

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