Ferrero: allarme salmonella, fermata produzione in Belgio

Richiamati in Italia Kinder sorpresa e Schoko Bons prodotti ad Arlon. Azienda: uova Kinder Pasqua non coinvolte da richiamo, prodotte ad Alba

Le autorita’ belghe hanno ordinato la chiusura di una fabbrica di cioccolato Kinder sospettata di essere alla base di un’ondata di casi di salmonella in diversi Paesi europei e negli Stati Uniti. La fabbrica, di proprieta’ del colosso dolciario italiano Ferrero, e’ stata chiusa “a seguito dei risultati delle ultime ore secondo cui le informazioni fornite da Ferrero sono incomplete”, ha affermato in una nota l’Afsca, l’autorita’ belga per la sicurezza alimentare. Ha inoltre ordinato il ritiro dell’intera produzione della fabbrica del famoso marchio Kinder, un duro colpo per Ferrero nel pieno delle festivita’ pasquali. “Una decisione del genere non viene mai presa alla leggera, ma le circostanze attuali la rendono necessaria. La sicurezza alimentare dei nostri cittadini non puo’ mai essere trascurata”, ha affermato in una nota il ministro dell’Agricoltura del Belgio, David Clarinval.

“Nell’ambito dell’indagine in corso relative alla contaminazione da salmonella, in collaborazione con le autorità per la sicurezza alimentare, Ferrero ha deciso di sospendere le attività produttive presso il proprio stabilimento di Arlon, in Belgio. Ferrero ha anche deciso, con effetto immediato, di estendere il richiamo in Italia alle referenze Kinder Sorpresa T6 “Pulcini”, Kinder Sorpresa Maxi 100g “Puffi” e “Miraculous” – e Kinder Schoko-Bons prodotti ad Arlon”. E’ quanto si legge in una nota della Ferrero, dopo la chiusura dello stabilimento di Arlon in Belgio.

Ferrero “intende rassicurare che le uova di Pasqua Kinder GranSorpresa sul mercato italiano, in tutti i formati e caratterizzazioni, non sono coinvolte dal richiamo, perché prodotte in Italia ad Alba (CN)”. E’ quanto si legge in una nota. “Ferrero riconosce che ci siano state inefficienze interne che hanno creato ritardi nei richiami e nella condivisione delle informazioni – continua la nota – Questo ha impattato sulla rapidità e efficacia delle indagini. Lo stabilimento riaprirà una volta che verrà certificato dalle autorità. Solo i prodotti Kinder realizzati ad Arlon, in Belgio, sono interessati da questo richiamo. Sono in corso le attività di assistenza ai consumatori relative a questo richiamo. Attualmente in Italia non vi è nessun collegamento tra il consumo di prodotti Kinder e casi di salmonella accertati. L’Azienda ritiene che questa sia l’unica e corretta decisione da prendere al fine di garantire il massimo livello di sicurezza alimentare ed eliminare rischi ulteriori. Ferrero è profondamente rammaricata per quanto accaduto e intende scusarsi sinceramente con tutti i propri consumatori e partner commerciali e ringraziare le autorità per la sicurezza alimentare per le preziose raccomandazioni ricevute. La sicurezza alimentare, la qualità e l’attenzione verso i consumatori restano da sempre al centro dei valori Ferrero. Questo evento tocca il cuore dei principi nei quali crediamo e metteremo in essere ogni azione necessaria al fine di preservare la piena fiducia dei nostri consumatori”.

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