Ferrovie: guasto alla rete elettrica, caos alla circolazione nodo ferroviario Roma

ritardi e cancellazioni. i treni da e per Civitavecchia terminano il loro percorso nella stazione Ostiense. A Termini passeggeri accampati in stazione

“Circolazione fortemente rallentata dalle ore 11 circa nel nodo ferroviario di Roma per un guasto alla linea elettrica a Roma Termini”. Lo riferisce Ferrovie dello Stato in una nota, spiegando che “sono interessati da ritardi e cancellazioni i treni regionali, Intercity e i Leonardo Express che percorrono le linee verso Formia, Cassino, Civitavecchia e Fiumicino Aeroporto”.

In particolare “i treni da e per Civitavecchia terminano il loro percorso nella stazione Ostiense”. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono “già al lavoro per riparare il guasto”. La circolazione risulta “garantita, anche se con rallentamenti, in tutte le altre stazioni del nodo di Roma dove i treni viaggiano verso le altre destinazioni”. Fs aggiunge che “sono state potenziate l’assistenza e le informazioni ai viaggiatori nelle stazioni e sui treni interessati”.

Tuttavia i disagi non mancano. A Termini, in stazione, la gente è ammassata davanti ai tabelloni delle partenze, che segnano ritardi anche da oltre cento minuti. Altre persone fanno la fila agli info point per vedere se c’è la possibilità di cambiare i biglietti. E davanti ai negozi, ai bar e sulle scale di tutta l’area interna della stazione, sono molti i passeggeri seduti a terra o sopra ai bagagli. Tra queste c’è chi mangia qualcosa, chi telefona ad amici e parenti per avvertire che arriverà tardi. Infine, c’è chi aggiorna convulsamente l’applicazione sul telefono per vedere lo stato del treno.

Maria Chiara e Ivano aspettano di partire da oltre 4 ore: “Il nostro treno è stato cancellato, dovevamo partire alle 12:30 per andare a Reggio Calabria per poi tornare in Sicilia. L’hanno sostituito, ma non è stato automatico: abbiamo dovuto aspettare un po’ prima che ci cambiassero il biglietto. Arriveremo dopo mezzanotte, ma ormai l’abbiamo presa con filosofia”. Anche Giuseppe, che sta cercando di tornare a casa dopo il lavoro, aspetta pazientemente: “Devo tornare a Cassino, è un’ora che aspetto – racconta -. Ho spostato alcuni appuntamenti che avevo. Se fosse capitato all’andata, che dovevo andare al lavoro, sarebbe stato peggio. Mi chiedo però quando partiremo: sul prossimo treno che speravo di prendere hanno già messo 15 minuti di ritardo”. E fuori dalla stazione Termini non va meglio. I tassisti hanno notato un aumento della clientela e le code dei clienti in attesa sono più lunghe del solito. “Tutti quelli che sono rimasti a piedi vengono qui, quando succedono queste cose, tra la metro che non funziona e i bus che non passano, le persone si mettono in fila e poi però mancano i taxi”, dice un tassista.

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