L’internazionalizzazione è leva strategica fondamentale per il nuovo corso di Fiera Roma e l’attività in questa direzione è costante”. Lo si legge in una nota dell’Ente Fiera Roma. “L’ultimo tassello dell’operazione – si legge ancora – è l’accordo firmato oggi a Madrid tra la struttura capitolina e Ifema, la fiera della capitale spagnola. Un impegno a operare in sinergia per accrescere il posizionamento internazionale di entrambi i poli fieristici, con manifestazioni congiunte nei rispettivi Paesi di appartenenza e all’estero”.
“Sono profondamente convinto – commenta nella nota da Madrid l’Amministratore Unico di Fiera Roma Pietro Piccinetti – che l’Unione faccia la forza. Le Fiere sono da secoli e secoli luoghi di scambio e incontro e ciò è sempre foriero di grandi opportunità, che si moltiplicano esponenzialmente se le Fiere stesse stringono partnership tra loro”.
“Con questo accordo – prosegue il comunicato – che va ad allungare il ricco elenco di quelli stretti con le Fiere di Grecia, Marocco, Iran, Israele, India e Scozia, Fiera Roma porta avanti il suo ambizioso progetto di divenire punto nevralgico delle relazioni tra i Paesi del Mediterraneo”.
“Sede delle Istituzioni italiane e vera e propria Capitale del Mediterraneo, ponte tra nuovi e vecchi mercati, Roma – sottolinea Piccinetti – è la candidata ideale per promuovere l’internazionalizzazione, in entrata e in uscita. Fiera Roma non può che compiere la sua missione di servizio per il proprio territorio e Paese, catalizzando il processo con un piano progettuale su misura, capace di vestire la peculiare identità romana e mediterranea, valorizzandone le enormi potenzialità”.