Oggi, in una delle operazioni più insolite ma significative del centro storico di Roma, una roulotte abbandonata è stata finalmente rimossa in via di Valle delle Camene, ai margini del Parco di Porta Capena, vicino al Circo Massimo. A coordinare l’intervento, AMA e la Polizia Municipale di Roma Capitale, che hanno collaborato per liberare l’area da un veicolo diventato simbolo di degrado e, in un certo senso, di resistenza al tempo.
La roulotte in questione non era solo un veicolo abbandonato. Era lì dal 1990, un anno simbolico per molti italiani, quando Totò Schillaci, recentemente scomparso, diventava eroe nazionale grazie alle sue prodezze ai Mondiali di calcio, sulle celebri note della canzone “Notti Magiche”. Il mezzo, ormai ridotto a un accumulo di rifiuti e detriti, sembrava essere dimenticato da tutti, tranne che dal tempo stesso, che ne ha lentamente consumato la carrozzeria e gli accessori.
Quello che più stupisce di questa roulotte non è solo la sua decennale permanenza, ma anche la sua collocazione. Parcheggiata nel cuore di Roma, nel Municipio I, a pochi passi dal Circo Massimo e dal centro storico, in una zona frequentata quotidianamente da residenti e turisti. Negli anni, il veicolo è diventato una sorta di presenza silenziosa, quasi invisibile, nonostante la sua stramba apparenza. A renderlo ancor più surreale era l’insieme di dettagli che la decoravano: bandiere ormai scolorite, pupazzi datati e un curioso ventaglio incellofanato con disegni di delfini, che conferivano al mezzo un’aria nostalgica, come fosse una capsula del tempo dell’Italia degli anni ’90.
Tra i festoni di bandierine e l’ombrellone ormai consumato, la roulotte poteva perfino essere scambiata per un’installazione artistica a cielo aperto, un’opera eccentrica che rifletteva la decadenza e la storia di un’epoca passata. Tuttavia, la realtà era ben diversa: quel veicolo era stato semplicemente dimenticato, lasciato a marcire sotto lo sguardo di tanti amministratori che negli anni si sono succeduti, ma che hanno ignorato quell’ingombrante reliquia.
Dopo anni di immobilismo, la rimozione della roulotte segna la fine di un piccolo ma significativo simbolo di incuria urbana. Le autorità, dopo numerose segnalazioni e grazie alla collaborazione tra AMA e Polizia Municipale, hanno finalmente deciso di intervenire, riportando un senso di decoro a un’area così centrale e simbolica per la città.
Quella che era diventata una strana testimonianza degli anni ’90 romani è stata finalmente rimossa, portando con sé un pezzo di storia dimenticata.