Oltre 11mila sex toys per adulti sono state sequestrate dall’Ufficio delle dogane Roma 2 all’aeroporto di Fiumicino.
Secondo i funzionari Adm non c’erano le previste indicazioni nelle confezioni dei ‘giocattoli’. Sono state bloccate anche 18.292 batterie elettriche. In una nota si spiega che la necessità di conformazione dei prodotti, dotati di circuiti elettrici per il controllo delle funzioni di vibrazione e delle batterie necessarie per la loro alimentazione – si spiega – è dovuta all’assenza del simbolo raffigurante il “cassonetto barrato” previsto dalla Direttiva 2006/66/CE, relativa a pile, accumulatori e rifiuti di pile e dalla direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Adm ha passato al setaccio – si aggiunge – due container di articoli per adulti provenienti dalla Cina e destinati a una società italiana del settore.
La verifica della merce ha permesso di accertare la difformità dei prodotti e delle batterie posti al loro all’interno o nelle confezioni.
Le violazioni per la società importatrice, che risultava anche non iscritta al Registro nazionale dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi di gestione dei rifiuti di pile e accumulatori, hanno comportato l’applicazione di sanzioni complessivamente previste da un minimo di 1 milione di euro a un massimo di 20 milioni di euro circa.