Tra gli smartphone alzati sopra le teste per catturare il momento e gli “ohhh” dei turisti assiepati nella piazza è stata inaugurata questa sera dalla sindaca di Roma Virginia Raggi la nuova illuminazione della fontana di Trevi.


La celeberrima fontana barocca segue Palatino, Campidoglio e Tempio maggiore, già provvisti ormai di una nuova illuminazione artistica ed ecologica grazie alle lampadine a led installate da Acea. Inseme a Raggi sul palchetto allestito nella piazza con tanto di bottone blu per l’accensione delle nuove luci anche l’ad della multiutility, Stefano Donnarumma, la soprintendente capitolina, Maria Vittoria Marini Clarelli, e il prefetto di Roma, Gerarda Pantalone. Tra gli invitati sotto il palchetto c’erano invece Gianni Letta con la moglie Maddalena Marignetti, l’ad di Nintynine Urban Value Simone Mazzarelli e il presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti. “Sono contenta – ha detto la sindaca – siamo davanti alla fontana più famosa di Roma chi lancia qui una moneta lo fa perché spera di tornare”. Un rito che la sindaca, al termine dell’evento, ha onorato e interpretato a favore di telecamera senza rispondere però a chi le chiedeva che desiderio avesse in testa. Raggi ha poi ringraziato la Maison Fendi: “Che ha fatto una donazione con cui è stato realizzato il restauro perché nel corso del tempo l’illuminazione, una parte fondamentale dell’aspetto artistico dei monumenti, si era deteriorata e non faceva più brillare la fontana in tutta la sua bellezza”.
“Così con Acea abbiamo lavorato per una nuova luce a led che darà una nuova veste alla fontana”, ha concluso la sindaca. In due giorni di lavoro sono stati sostituiti 56 proiettori con tecnologia a led, poi riposizionati accuratamente nei punti strategici del complesso monumentale, ripristinando così, anche grazie a coni di luce a fascio stretto, l’illuminazione dell’intera struttura artistica realizzata nel 2015. Il puntamento di alcuni proiettori posizionati sulle conchiglie alle spalle della statua di Oceano ha consentito di mettere in risalto la struttura centrale del monumento, mentre altri proiettori inseriti all’interno della vasca e ai piedi della scogliera e delle statue laterali, rifiniscono i dettagli a lato del corpo centrale. Anche il catino superiore torna ad essere pienamente illuminato. L’impianto nel suo complesso conta 85 proiettori subacquei e 6 proiettori su mensola. La potenza installata per tutto l’impianto di illuminazione con tecnologia a LED è di soli 2,1 kW, riuscendo così a generare un risparmio energetico del 70% rispetto alle precedenti lampade a sodio. “In pratica – ha spiegato Donnarumma – per illuminare la fontana consumiamo meno kilowatt di quelli che occorrono per un appartamento”.