Fosse Ardeatine: 78 anni fa l’eccidio. Gualtieri: “È un dovere coltivare la memoria”

"335 uomini, tra militari, ebrei, prigionieri politici, persino alcuni civili, furono uccisi barbaramente dalla furia nazifascista"

“Settantotto anni fa l’eccidio delle Fosse Ardeatine, dove furono uccisi barbaramente dalla furia nazifascista 335 uomini inermi tra militari, ebrei, prigionieri politici, persino alcuni civili rastrellati per le vie di Roma. Il più anziano aveva poco più di settant’anni, il più giovane quindici. Una delle pagine piu’ drammatiche e dolorose della storia recente della nostra citta’ e di tutto il Paese”. Lo scrive, su Facebook, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

“È dovere di tutti rendere omaggio a queste vittime e coltivare la memoria, unico antidoto all’odio cieco e barbaro della guerra – prosegue Gualtieri -. Oggi piu’ che mai, il ricordo di questo eccidio e’ un monito contro il pericolo di degenerazioni autoritarie e sanguinose e un richiamo alla difesa dei valori della democrazia, della fratellanza, della liberta’. La memoria ci unisce e ci rende piu’ forti, piu’ solidali, piu’ rispettosi della vita, piu’ ancorati alla pace. Per questo, mai dimenticare”.

© StudioColosseo s.r.l. - studiocolosseo@pec.it
Il Sito è iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma n.10/2014 del 13/02/2014