Sono stati convalidati gli arresti delle due persone fermate nell’ambito dei disordini e scontri avvenuti a seguito della manifestazione nazionale pro Palestina dello scorso sabato, a Roma. Questa mattina si sono svolti, separatamente, i procedimenti per direttissima a carico dei due imputati, un 19enne e un 39enne. Entrambi gli imputati, però, sono tornati liberi, in quanto il tribunale, nonostante le richieste dell’accusa, ha ritenuto di non disporre la misura cautelare nei loro confronti. Per il 19enne, a cui vengono contestati i reati di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, è stato convalidato l’arresto, e il giudice non ha disposto nessuna misura cautelare, mentre il Pubblico ministero aveva chiesto l’obbligo di dimora nel Comune di residenza. L’udienza è stata rinviata al prossimo 12 maggio. Convalidato l’arresto anche per il 39enne, a cui viene contestata la resistenza aggravata a pubblico ufficiale, in quanto accusato di aver lanciato bottiglie e una sedia contro alcuni agenti in via Santa Croce in Gerusalemme. Anche in questo caso, il giudice non ha disposto alcuna misura cautelare. Il Pm, aveva invece chiesto per l’imputato l’obbligo di dimora nel Comune di residenza, nonché il divieto di allontanarsi dall’abitazione in occasione di manifestazioni pubbliche. L’udienza è stata rinviata al 2 aprile. Nel frattempo, questa mattina, è stato organizzato davanti al Tribunale un presidio in solidarietà agli imputati. Circa una ventina di persone si sono radunate a partire dalle 9:30 di fronte all’ingresso di piazzale Clodio con una bandiera della Palestina e uno striscione che recita “Complici e solidali, liberi tutti”.
Gaza: convalidati due arresti per scontri Roma, ma imputati tornano liberi
Si tratta di un 19enne e un 39enne

La manifestazione nazionale pro Palestina in corso a Roma.