Alcuni palloncini pieni di vernice rossa e qualche fumogeno sono stati lanciati davanti la sede del ministero degli affari Esteri, a Roma, al termine del corteo organizzato a sostegno della causa palestinese. Il lancio è partito dalle retrovie del corteo, da alcuni manifestanti, verso il cordone della polizia schierato di fronte la Farnesina in tenuta antisommossa, infrangendosi per terra. Il corteo, partito da piazzale Flaminio, ha percorso le vie della Capitale, tra bandiere della Palestina, di Potere al popolo e di Cambiare rotta, dietro lo striscione che recita “Blocchiamo tutto”, arrivando a viale Giusti della Farnesina.
La protesta, promossa dalle associazioni filo palestinesi, prende di mira anche il governo. “Meloni, Salvini, Crosetto, Tajani, ci fate vergognare di essere italiani” e “Palestina libera”, tra i cori intonati dai dimostranti, che chiedono anche le dimissioni. Una delegazione di manifestanti è inoltre entrata al ministero per consegnare una diffida della Global sumud flotilla al governo italiano. La protesta è stata successivamente sciolta.