Una corona di fiori in Largo 16 ottobre 1943, luogo simbolo della deportazione degli ebrei romani verso i campi di sterminio: è stata deposta stamattina dalla presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati e il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico.
In occasione della Giornata della Memoria, ad accogliere le autorità sono stati la presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello, il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni e il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni.
“Il primo gesto stamani. In raccoglimento al Ghetto per la Giornata della Memoria”. Così il leader del Pd, Enrico Letta, su Twitter.
Il primo gesto stamani. In raccoglimento al #Ghetto per la #GiornatadellaMemoria pic.twitter.com/V9O2uJYvgx
— Enrico Letta (@EnricoLetta) January 27, 2022
“Roma è stata segnata dalla guerra e dagli stermini del nazismo e non dimentica. Anche per questo è oggi una città orgogliosamente universale, che fa della libertà, della democrazia, della fraternità, del contrasto al razzismo e all’antisemitismo i suoi valori fondamentali. Il nostro compito oggi è onorare al meglio il #GiornodellaMemoria: Roma Capitale, con oltre 60 appuntamenti diffusi in tutta la città, coltiva la memoria attraverso testimonianze, concerti, spettacoli teatrali, dibattiti”. Lo ha scritto il sindaco della capitale in un post, Roberto Gualtieri.
“Presidiare ogni spazio della società, comprese le piazze virtuali, e riempirlo con la sostanza umana, il dolore, il vuoto insopportabile lasciato da tutte le donne, gli uomini, le bambine e i bambini portati via dalla Shoah. Per questo, la Regione Lazio lancia un nuovo portale e un podcast, destinato in particolare alle nuove generazioni. Su memoria.lazio.it teniamo vivo il ricordo dei testimoni della Shoah con i loro video-racconti raccolti durante i Viaggi della Memoria che la Regione Lazio ha organizzato in questi anni insieme a migliaia di studenti delle scuole”. Lo scrive su Facebook il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“L’antisemitismo e l’odio razziale trovano tante forme con cui riemergere: volti diversi, ma sempre la stessa radice – aggiunge – Lo abbiamo visto con la vicenda atroce del ragazzo aggredito nel livornese, proprio questa settimana. Non basta l’indignazione. Si risponde con una presenza continua nella società. Abbiamo l’enorme vantaggio della Memoria e della testimonianza. Come monito, come possibile via di salvezza e come strada maestra per affermare valori fondanti quali la solidarietà, la pace, il riconoscimento dei diritti umani universali”.
“Senza memoria l’umanità è condannata a ripetere gli errori e gli orrori della storia. Ma la memoria non accompagnata dall’impegno quotidiano contro tutte le forme di antisemitismo e intolleranza rischia di essere un monumento fragile. Gli episodi, grandi e piccoli, di violenza e razzismo sono sciagure da prevenire e da combattere. Le stesse parole d’odio sono gramigna per la democrazia. Abbiamo l’antidoto contro i totalitarismi, vecchi e nuovi: i valori della nostra Costituzione e dell’Unione europea, vigorose risposte di pace e di civiltà costruite dopo l’abominio. Ricordiamolo, il #27gennaio e ogni giorno”. Così il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.
“Presidiare ogni spazio della società, comprese le piazze virtuali, e riempirlo con la sostanza umana, il dolore, il vuoto insopportabile lasciato da tutte le donne, gli uomini, le bambine e i bambini portati via dalla Shoah. Per questo, la Regione Lazio lancia un nuovo portale e un podcast, destinato in particolare alle nuove generazioni. Su memoria.lazio.it teniamo vivo il ricordo dei testimoni della Shoah con i loro video-racconti raccolti durante i Viaggi della Memoria che la Regione Lazio ha organizzato in questi anni insieme a migliaia di studenti delle scuole”. Lo scrive su Facebook il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
“Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria. È nostro dovere ricordare affinché gli orrori del passato non si ripetano mai più. Trasmettiamo alle nuove generazioni l’importanza della libertà e del rispetto. La memoria va coltivata ogni giorno”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“Un omaggio a tutte le vittime della Shoah. Un momento di condivisione nazionale contro ogni tipo di violenza, odio e discriminazione. Una tragedia umana che ha scavato un solco della memoria, da non oltrepassare mai più”. Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia.
“Perché l’atroce follia assassina non si ripeta mai più. #giornatadellamemoria”. Lo scrive il leader della Lega, Matteo Salvini su twitter postando una sua foto al museo Yad Vashem a Gerusalemme.
Perché l’atroce follia assassina non si ripeta mai più. #giornatadellamemoria pic.twitter.com/L2ukliuToT
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 27, 2022
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario. Perché ciò che è accaduto può ritornare. Le coscienze possono nuovamente essere sedotte e oscurate: anche le nostre”. (Primo Levi, Se questo è un uomo). È la citazione postata su Facebook dal ministro della Salute Roberto Speranza
“Per non dimenticare nella Giornata della memoria anche le vittime gay e lesbiche del nazifascismo.” Lo scrive su Twitter, Elio Vito, deputato di Forza Italia.