Assoborgo, l’associazione dei commercianti di Borgo Pio, butta acqua sul fuoco: i lavori sulla via non incideranno più di tanto sulla vita economica della zona in vista del Giubileo del 2025.  L’organizzazione afferma che “le attività commerciali non saranno limitate durante il periodo natalizio perché, come auspicato dal TAR Lazio Roma con i Decreti Presidenziali del 4 novembre u.s. e imposto con quelli di accoglimento del 6 novembre u.s., deve essere prevista la calendarizzazione dei lavori secondo il cronoprogramma di cantiere”.

Lavori calendarizzati a Borgo Pio

Ci eravamo limitati a delineare lo stato dei lavori, ma per Assoborgo “Roma Capitale è quindi tornata sui propri passi e ha revocato la Determinazione Dirigenziale con cui veniva annunciata la sospensione delle occupazioni del suolo pubblico dei commercianti su Borgo Pio in modo indiscriminato per almeno 120 giorni. Grazie al dialogo collaborativo intrapreso tra i commercianti, i loro difensori e Roma Capitale, è stato adottato il nuovo provvedimento che prevede finalmente la calendarizzazione dei lavori e la loro programmazione in lotti per tratti di strada predeterminati”.

Il cantiere per il Giubileo 2025 già operativo

Nei fatti i lavori sono iniziati nel tratto di Borgo Pio tra via di Mascherino e via del Falegname. Gli operai sono al lavoro su un turno di sette ore per sostituire e risistemare i sanpietrini. I locali che quindi hanno dehors e tavolini all’esterno in quel tratto hanno dovuto smantellare le proprie strutture, a pochi giorni dal periodo natalizio. Assoborgo tiene a precisare che “la rimozione dei tavoli e dei dehors, avverrà solo per i segmenti di strada interessati dai lavori calendarizzati e per i periodi predeterminati, quindi, le attività commerciali non interessate dai lavori potranno continuare ad esercitare, il tutto nel pieno contemperamento degli interessi pubblici e privati”. E infatti Radiocolonna, nel suo articolo non aveva parlato di un intervento simultaneo su tutta la via.

Passaggio ristretto verso via del Mascherino 

Basta passarci però per capire che ad oggi la parte verso il Vaticano di Borgo Pio è ridotto a due stretti passaggi sui due lati della strada. È inevitabile che i turisti cerchino percorsi alternativi. Una cosa è certa: se a Borgo Pio si continua a lavorare col ritmo attuale molto difficilmente si riuscirà a fare tutta la via per l’Immacolata. E ormai è almeno un decennio che il flusso di turisti in vista del Natale inizia già a fine novembre.