Giubileo: progetto sperimentale per controllo volo droni su Roma

in particolare nello spazio aereo sovrastante la zona più a ridosso del Vaticano

In vista del Giubileo 2025 avviato un progetto sperimentale per il controllo del volo dei droni nel cielo di Roma, in particolare nello spazio aereo sovrastante la zona piu’ a ridosso del Vaticano. Ad attivarlo sono STRADAai, una start-up specializzata proprio in materia di droni e innovazione nella sicurezza urbana, e Italpol Vigilanza. Il progetto prevede l’installazione di due antenne per il monitoraggio del traffico di droni, iniziativa senza precedenti in Italia che segna un passo decisivo verso una capitale piu’ sicura e moderna. Le antenne, posizionate strategicamente lungo l’asse Vaticano-Aurelia, copriranno un raggio di 3 km ciascuna. Collegate direttamente alle sale di controllo Italpol, forniranno un quadro in tempo reale di tutti i droni a norma di legge nei cieli di Roma. I dati certificati saranno condivisi con le autorita’ cittadine, contribuendo a garantire la sicurezza durante gli eventi del Giubileo. Dallo scorso gennaio, come previsto dalla normativa europea, tutti i droni devono essere conformi e tracciabili, e ora questo progetto congiunto segna un passo fondamentale per adeguare Roma alle nuove regole, garantendo trasparenza e controllo su tutte le operazioni aeree non abilitate.

“La collaborazione con Italpol – ha spiegato Giulio Segurini, Ceo STRADAai – rappresenta un traguardo fondamentale per la sicurezza aerea urbana e per l’introduzione dell’U-space. Grazie a queste antenne, Roma avra’ uno strumento all’avanguardia per monitorare lo spazio aereo, in particolare l’area del Vaticano. Le nostre sale di controllo operative h24 potranno segnalare alle autorita’ eventuali attivita’ sospette. Assieme a Italpol abbiamo deciso di mettere questo servizio gratuitamente a disposizione di Roma Capitale come naturale integrazione del percorso che STRADAai sta portando avanti con ENAC per essere riconosciuta come azienda certificata per fornire determinati servizi necessari all’uso dei droni in aree designate”. Il sistema – ha proseguito Segurini – sara’ operativo a partire dall’apertura della Porta Santa, prevista per il 24 dicembre, “dimostrando come la tecnologia possa essere un valido supporto per la sicurezza e la gestione di eventi complessi. Questo progetto, concepito per il Giubileo, apre inoltre nuove prospettive per l’iimplementazione delle normative europee sui droni e per il progresso tecnologico nel settore della vigilanza privata”. A sua volta Marco Dal Puppo, Chief Technology Officer di Italpol, ha aggiunto: “Ogni giorno ci impegniamo a integrare strumenti e tecnologie che rendano il lavoro delle guardie giurate piu’ efficace e sostenibile. Questo progetto non solo amplia le capacita’ operative del nostro personale, ma ridefinisce il ruolo della guardia giurata, proiettandola verso una professionalita’ sempre piu’ tecnologica e specializzata. Inoltre, questa iniziativa potrebbe fornire un supporto prezioso alle autorita’ nella supervisione dello spazio aereo, sia durante la fase sperimentale che in occasione del Giubileo”. Italpol Vigilanza, in collaborazione con STRADAai, ha inoltre avviato un percorso di formazione su queste tecnologie cruciali per il futuro nazionale nella Advanced Air Mobility (AAM). “Stiamo formando piloti e operatori – ha spiegato Dal Puppo – affinche’, qualora fosse necessario per ragioni di ordine pubblico, possano gestire mezzi remotizzati direttamente dalle nostre sale di controllo, garantendo il pieno rispetto della normativa EASA”.

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