Governo: incarico a Draghi, al via le consultazioni

Per l'ex presidente Bce un programma dettato dalle emergenze del Paese

Nel pomeriggio al via alla Camera le consultazioni del presidente incaricato Mario Draghi. Potrebbero durare un paio di giorni e in seguito Draghi potrebbe avere contatti con le forze sociali a un tavolo di concertazione, una volta formato il governo. Per l’ex presidente Bce un programma dettato dalle emergenze del Paese, la sfida è il rilancio dell’economia e l’uscita dalla pandemia.

Dal Quirinale carta bianca per la formazione del governo. Avrebbe in mente un esecutivo di tecnici di alto profilo, ma è fortissimo il pressing dei partiti della ex maggioranza per un CdM tecnico-politico, sul modello Ciampi. Sarà comunque l’ex governatore a valutare quale la formula in grado di garantirgli la maggioranza più ampia e unitaria.

Non solo Recovery plan

La campagna vaccinale e l’emergenza sanitaria, il rapporto con le regioni e il sistema con il quale finora sono stati disposti divieti e restrizioni per milioni di italiani. Oltre al Recovery plan, l’altro dossier chiave per Mario Draghi riguarda la gestione della pandemia. “La consapevolezza dell’emergenza richiede risposte all’altezza della situazione” ha detto lui stesso ieri al Quirinale, parlando di una “drammatica crisi sanitaria” e di un “momento difficile”. E al primo punto c’è il nuovo piano vaccini.

I 5 Stelle alla prova anti-scissione

Il M5s prova a serrare i ranghi, ma restano malumori per la scelta del Colle di chiamare Draghi. La conduzione di Crimi delle trattative per il Conte ter è nel mirino. E il futuro politico di Conte è un rebus che ora i 5S vorrebbero sciogliere. A qualche ministro pentastellato, Grillo avrebbe ribadito che il moVimento sia leale all’avvocato. A prevalere, per ora, è la linea del governo politico. E si punta a far contare la propria forza numerica nelle Camere.

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