Sono indicazioni importanti quelle arrivate ieri dalla commissione mobilità in tema di ciclabilità. Parliamo del Grab, un’opera di cui si parla da anni e che non è sembrata riscuotere, fino a ieri, una risposta entusiasta da parte dell’attuale amministrazione. Nonostante la squadra di Virginia Raggi sia in prima linea per lo sviluppo di ciclabili e di infrastrutture dedicate alla bicicletta. Qualche giorno fa Radiocolonna ha raccontato la proposta dei promotori del Grab: ricerca di volontari, di fondi e organizzazione di eventi a ottobre per ‘lanciare’ la realizzazione dell’opera, ma nessun riferimento a sinergie o strette di mano con l’amministrazione. Tuttavia, ieri le novità ci sono state eccome e ad esplicitarle tramite social è stato Enrico Stefàno, presidente della commissione mobilità e grande sostenitore dei progetti di ciclabilità della Capitale. Il consigliere grillino dice che “l’opera sarà connessa alla rete ciclabile realizzata e in corso di realizzazione, intersecherà metropolitane e ferrovie dello stato e avrà una sua identità visiva precipua” facendo intuire che – secondo i desiderata dell’attuale amministrazione – l’opera si farà.
“Per quanto riguarda le tempistiche, i nostri tecnici hanno ipotizzato l’apertura delle conferenze dei servizi per l’inizio del 2021, successivamente si potrà pensare ad avviare i cantieri dei lotti di progetto che saranno identificati come prioritari – precisa Stefàno – la nostra visione di città, a misura d’uomo, si fa sempre più concreta e aggiunge anche questo altro tassello importantissimo del GRAB, che unirà non solo simbolicamente il centro alla periferia, passando anche per aree verdi importanti come l’Appia Antica e la Caffarella”.