Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha deposto una corona di fiori in via Caetani, in occasione del trentanovesimo anniversario dell’omicidio di Aldo Moro, in rappresentanza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che si trova, per motivi istituzionali, in Argentina. Alla cerimonia di commemorazione hanno preso parte tra gli altri il ministro dell’Interno, Marco Minniti, il sindaco di Roma, Virginia Raggi, il questore di Roma, Guido Marino e alcuni deputati e senatori, tra cui Ettore Rosato e Luigi Zanda. Dopo la deposizione della corona il presidente del Senato e le altre autorità hanno osservato un minuto di raccoglimento e successivamente è stata deposta una seconda corona a nome del Partito Democratico.
“A 39 anni dall’uccisione di Aldo Moro il Paese merita di conoscere la verità. Bisogna abbattere quel muro di omertà che finora ha impedito di fare luce sulla morte del grande statista e la commissione bicamerale d’inchiesta sta dando un contributo importante”. È quanto afferma in una nota Stefano Pedica del Pd. “Sono passati 39 anni da quel maledetto giorno dell’assassinio di Moro – sottolinea Pedica – ma è ancora forte la rabbia di chi chiede a gran voce la verità. Moro fu vittima anche di uno Stato che, purtroppo, capì troppo tardi che bisognava reagire e non aspettare più. Le Brigate rosse avevano colpito il perno del sistema politico e istituzionale su cui poggiava la democrazia. La morte di Moro rappresentò non solo una tragedia per la perdita di un alto rappresentante delle Istituzioni ma la sconfitta di tutto il Paese”.
“Oggi in via Caetani per rendere omaggio ad Aldo Moro a 39 anni dalla sua uccisione. Roma non dimentica le vittime del #terrorismo”. Lo ha scritto su Twitter il sindaco Virginia Raggi.






