Un venerdi’ che a Roma rischia di essere nero anche per il traffico “perche’ oltre all’obbligo di green pass per gli statali sono arrivate anche le novita’ sullo smart working e dunque molti ritorneranno in ufficio aumnetando il traffico”.
L’allarme e’ del segretario della Cgil di Roma Lazio Natale Di Cola che spiega come di fatto domani ministeri e sedi degli enti locali, comune e regione Lazio, si ripopoleranno dopo almeno due anni e molti lavoratori si riverseranno in strada scegliendo il mezzo privato.
“Le indicazioni da parte del governo sono arrivate in ritardo e si sono incrociate con le novita’ in materia di smart working negli uffici pubblici generando un po’ di caos -spiega Di Cola- In particolare sono ancora troppo pochi i confronti con le organizzazioni sindacali per limitare l’impatto delle nuove norme anche sulla mobilita’ della capitale, gia’ messa a dura prova dopo la riapertura delle scuole e i tanti cantieri presenti in citta’”.