Domani l’Ugl domani scendera’ in piazza “per riaffermare la netta condanna contro la violenza e contro tutti gli attacchi a danno dei movimenti sindacali: dall’irruzione nella sede della Cgil di Roma alle aggressioni e atti di vandalismo alle sedi territoriali dell’Ugl di Bologna, Firenze, Genova, Milano, Torino e Monza”.
“La difesa della democrazia e della liberta’ non ha colore politico – le parole del segretario generale, Paolo Capone -, pertanto non puo’ essere strumentalizzata a fini elettorali o di parte. Il ruolo dei corpi intermedi appare piu’ che mai essenziale per ribaltare la falsa narrazione delle frange estremiste e salvaguardare le legittime rivendicazioni di tutti i lavoratori”.
La manifestazione e’ in programma domani alle 10 a piazza SS Apostoli, a Roma. Sara’ anche l’occasione per ribadire il dissenso alla “destrutturazione della contrattazione collettiva messa in atto da ITA e che rappresenta un pericoloso precedente per tutto il mondo del lavoro”.
“Il CCNL – conclude Capone – e’ un limite invalicabile a garanzia dei diritti e della dignita’ dei lavoratori, pertanto ribadiremo la nostra indisponibilita’ a indietreggiare sul fronte delle tutele”.