Dietro gli incendi di Roma, seppure non sia stato ancora accertato il dolo, e’ evidente che “in troppi casi c’e’ la mano dell’uomo”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel corso del consiglio congiunto del Municipio V e VII sull’incendio al parco di Centocelle.
“Sara’ la procura ad accertare le cause dell’incendio, di questo e di altri – ha detto il sindaco -. In questi giorni le cronache di tutto il mondo stanno riportando la sequenza di incendi che stanno investendo tutta Europa: Francia, Spagna, Portogallo, Regno Unito e Italia. Tutti rilevano e leggono questa ondata di incendi europea in connessione all’ondata di calore che e’ un drammatico segno dei mutamenti climatici. E’ altrettanto evidente, pero’, se si guarda alla specifica sequenza di incendi romani che da noi, come in altri Paesi, non e’ l’unica ragione: ci sono diversi casi in cui appare evidente che gli incendi derivano dalla mano dell’uomo, c’e’ stato anche un arresto a Roma e in alcuni casi si cercano i piromani”. Riguardo all’incendio del parco di Centocelle “non e’ chiaro se ci sia la natura dolosa – ha aggiunto Gualtieri -, ma appare evidente che a Roma la mano dell’uomo e’ presente in troppi casi. Siamo fiduciosi nel lavoro della magistratura, perche’ siano accertate le cause di incendi di natura dubbia, e siano assicurati alla giustizia eventuali responsabili di roghi che sono veri e propri attentati alla sicurezza collettiva”.
In arrivo 4,7 mln a Centocelle
“Il recupero complessivo del parco di Centocelle mi sta a cuore. Esso richiede anche un lavoro, gia’ avviato, con comitati e associazioni, per lo sviluppo e la valorizzazione del Parco. Questa area, che insiste in una delle zone piu’ popolose della citta’, e’ stato uno dei primi luoghi in cui ho cominciato la mia avventura da sindaco (con il primo appuntamento da candidato ndr). Anche per questo questa amministrazione ha approvato il suo primo bilancio nei termini di legge, dove abbiamo voluto gia’ inserire, tra le prime misure adottate, le risorse per 3,5 mln per il parco e 1,2 milioni per la bonifica della parte Nord, che si collega con l’aeroporto”, ha aggiunto il sindaco di Roma. “Abbiamo avviato i sopralluoghi con i dipartimenti competenti, per definire le modalita’ di bonifica e di ricucitura dell’area interessata dall’incendio, e la sua successiva integrazione nel parco di Centocelle – ha spiegato ancora Gualtieri-. Lavoriamo a una riqualificazione complessiva, organica dell’area, connettendola con la mobilita’ dolce. Abbiamo avviato anche un’interlocuzione con Cdp per consentire il completamento dell’intera area del Parco, dal lato del quartiere don Bosco, dal lato di via Papiria”, ha concluso.
Pronta ordinanza su bonifica aree e delocalizzazione autodemolitori
La prima riunione per l’avvio dell’iter di delocalizzazione degli autodemolitori dopo l’incendio del Parco di Centocelle “si è svolta il 15 luglio e abbiamo rappresentato l’esigenza dell’amministrazione dì procedere rapidamente al trasferimento delle attività; il prossimo incontro è previsto per venerdì 22 luglio e confidiamo di proseguire con ulteriori soluzioni”, ha poi, spiegato Gualtieri “È già pronta un bozza di memoria di giunta degli assessori Alfonsi e Veloccia per costituire formalmente un tavolo tecnico per gli atti volti a definire le aree per la localizzazione dei centri di raccolta e impianti per il trattamento dei veicoli. Questa memoria darà un mandato, che confidiamo sia rapido, a definire azioni e atti del sindaco e del commissario”, ha annunciato Gualtieri. “Se necessario emetterò un’ordinanza per intimare ai titolari dell’area, la rimozione rifiuti, la bonifica e il ripristino dei luoghi. Altrimenti si procederà in danno con il recupero successivo delle somme”, ha concluso.