Un punto di riferimento in cui recarsi per fare il test per l’HIV e quello per le malattie sessualmente trasmissibili. Tutto in maniera gratuita. Stamattina il consiglio regionale del Lazio ha votato all’unanimità un ordine del giorno che ha come primo firmatario Alessandro Capriccioli, capogruppo di +Europa Radicali in consiglio. L’iniziativa sarà resa possibile grazie al supporto di alcune associazioni di volontari e consentirà ai cittadini di trovarsi in un contesto più tranquillo rispetto a quello ospedaliero.
“Di fronte al fatto che il Lazio è tra le regioni italiane con il maggior numero di nuove diagnosi di Hiv rispetto alla popolazione, e che la principale causa della diffusione è proprio il ritardo della diagnosi, è fondamentale l’individuazione di un luogo in cui chiunque possa recarsi a fare il test rapido Hiv e altre infezioni a trasmissione sessuale – spiega Capriccioli – Questo odg allinea la nostra regione agli standard europei, visto che in quasi tutti i paesi membri le comunità maggiormente colpite dal contagio hanno organizzato una risposta fattiva a questo problema aprendo proprio dei checkpoint”.
Un plauso all’iniziativa è arrivato dal Circolo Mario Mieli, associazione impegnata da anni nell’opera di sensibilizzazione sul problema-HIV che offre dal 2012 test gratuiti in collaborazione con Spallanzani, San Gallicano, ASL RM1, San Giovanni. “I test che abbiamo messo a disposizione nella nostra sede e in altri luoghi della città si sono rilevati uno strumento utilissimo per facilitare l’accesso al Test HIV, in particolare per contrastare il grave fenomeno delle diagnosi tardive – spiega il presidente del Circolo Sebastiano Secci – siamo davvero felici per questo atto e come associazione vigileremo affinché questo provvedimento diventi realtà”.