I buoni pasto dei dipendenti capitolini donati ai bisognosi

Recuperati 250mila euro per l'acquisto di beni di prima necessità dai buoni inutilizzati di chi a marzo ha lavorato in smart working

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Campidoglio

“Molti dipendenti capitolini, nel mese di marzo, hanno lavorato in smart working da casa. Dal mancato utilizzo dei loro buoni pasto abbiamo recuperato 250mila euro che abbiamo già destinato, con una variazione di bilancio, all’acquisto di beni di prima necessità per le persone più bisognose”. Lo ha scritto, in un post su Facebook, il sindaco di Roma Virginia Raggi.

“I nostri dipendenti ci hanno manifestato forte apprezzamento per questa decisione. Li ringrazio e sono fiera di loro: stanno mostrando un esemplare senso di appartenenza alle istituzioni e alla nostra comunità – continua la prima cittadina di Roma -. Si tratta di fondi che, grazie al lavoro dell’assessore al Personale Antonio De Santis, abbiamo immediatamente impiegato per sostenere tutte quelle persone in condizione di estrema difficoltà”, conclude Virginia Raggi.

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